Roma, 17 giugno (di Giulia Lucchini)- Riley è cresciuta, ora è una giovane adolescente. Allo stesso tempo sono aumentate le sue emozioni. Ovviamente Gioia, Rabbia, Tristezza, Paura e Disgusto ci sono sempre, ma ora al loro fianco questa volta ci sono anche Ansia, Invidia, Ennui e Imbarazzo, con le voci rispettivamente di Pilar Fogliati, Marta Filippi, Deva Cassel e Federico Cesari. E c’è chi come Ansia vuole ad ogni costo comandare su tutti. È Inside Out 2, il nuovo film Disney e Pixar, sequel dell’amatissimo Inside Out (vincitore del premio Oscar® nel 2015), in uscita il 19 giugno nelle sale italiane.
“Le persone continuavano a parlare di Inside Out e a citarlo per questo abbiamo deciso di fare il seguito- racconta il regista Kelsey Mann-. Questo film ha consentito ai bambini di poter parlare delle proprie emozioni e sono contento di averlo potuto espandere verso altre emozioni come ansia e noia”. E il produttore Mark Nielsen dice: “Ci siamo rivolti a diversi psicologi che ci hanno aiutato a prendere la strada giusta per realizzare un film che ampliasse le emozioni di Riley”.
Per cui questa volta nella vita di Riley prevale l’ansia. La ragazza infatti vorrebbe a tutti i costi diventare parte di una squadra di hockey sul ghiaccio ma teme di non farcela.
“Volevo raccontare qualcosa di diverso-dice il regista-. Tanti film che parlano di adolescenti affrontano il tema dell’innamoramento e delle cotte. Qui lei si innamora della persona più importante vale a dire sé stessa”. E il produttore: “Abbiamo scelto come tema lo sport perché vi è anche molta ansia e tensione”.
A tal proposito Pilar Fogliati che dà la voce proprio ad Ansia dice: “Il mio lavoro è preoccuparmi dei problemi che non si vedono. Ma come imparerà Riley ogni emozione la devi abbracciare e non scansare. È importante che si parli di ansia a 13 anni. Noi da piccoli avevamo solo le emozioni di angioletto e diavoletto. Ora ci sono molte più emozioni e questo film risponde alle curiosità che abbiamo di conoscerci”.
E Deva Cassel nei panni di una sofisticata e annoiata Ennui dall’accento francese dice: “Sono cresciuta con una mamma che mi diceva che è importante annoiarsi perché ti permette di riflettere e aprire la mente. Tutti ci annoiamo. È importante fermarsi e pulirsi le idee”. E sulle aspettative dei suoi genitori, ovvero Vincent Cassel e Monica Bellucci, precisa: “La mia famiglia mi ha insegnato che la cosa più importante è essere vera con te stessa. Se vuoi diventare medico o fare pascolare capre in montagna fallo, basta che è quel che desideri”.
La giovanissima Sara Ciocca dà invece la voce a Riley: “Anche io sto attraversando lo stesso percorso di crescita della protagonista. L’adolescenza è un periodo di irrequietezza con cambi d’umore repentini. Non riesci a capire chi sta pilotando la tua mente e vieni scaricato in questa giostra di disastro mentale che sfocia sempre nell’imbarazzo perché non sai mai quello che devi dire. Questo capita spesso anche a me”. Tra le voci italiane anche quella di Marta Filippi ovvero Invidia (“Un personaggio che qui non ha un’accezione cattiva, ma è una piena di ammirazione. È più piccola rispetto alle altre emozioni perché si sente inferiore e inadeguata e desidera cercare un modello a cui ispirarsi”) e Federico Cesari che presta la sua voce a Imbarazzo (“Il nostro lavoro si fonda su frequenti momenti di imbarazzo. Un sentimento che ti fa confrontare con la tua vera essenza, con il tuo essere bambino e con quello che vorresti essere”).
Ci sarà anche il terzo Inside Out? “Avete un’idea da presentarci per un possibile sequel? Mi piace giocare in questo mondo e abbiamo in cantiere tante prossime idee. Per esempio avevamo pensato al personaggio della Gelosia, che doveva essere la sorella gemella dell’Invidia. Anche se in realtà sono due emozioni differenti perché quest’ultima è quello che vorresti avere e che gli altri hanno. Al momento però non ci sono piani. Siamo orgogliosi di aver fatto il due. Intanto andate a vedere questo e dite agli amici di andare al cinema a vederlo”, risponde il regista.