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Vent’anni di vita di Biografilm a Bologna

Bologna, 30 maggio- Biografilm Festival, a Bologna dal 7 al 17 giugno 2024 e visibile in tutta Italia sulla piattaforma streaming MYmovies ONE, raggiunge il traguardo della ventesima edizione con un ampio programma che comprende i più interessanti titoli di cinema documentario e biografico italiano e mondiale.
Venti di vita sospingono il Festival che dal 2005 punta sul racconto di vita per stimolare riflessioni universali partendo dal particolare. Per vent’anni, storie di vita grandi e piccole hanno appassionato il pubblico, portando emozioni e riflessioni sulla complessità dell’attualità. Nel 2024, Biografilm continua a proporre il meglio del cinema di qualità, ancora una volta valorizzando la potenza delle biografie e dello sguardo autoriale sul nostro mondo.

Sono 77 i film in programma alla presenza di registi, interpreti e produttori ad accompagnarli nelle otto sezioni della Selezione Ufficiale del Festival, 58 anteprime di cui 19 anteprime mondiali. 28 le opere prime e seconde, 12 delle quali concorrono ai premi Hera “Nuovi Talenti” nelle sezioni Concorso Internazionale e Biografilm Italia.

Si apre venerdì 7 giugno con l’anteprima italiana di Hors du Temps di Olivier Assayas dopo l’anteprima mondiale in concorso alla Berlinale 2024. Il film – il più autobiografico nell’insieme delle opere di Assayas – ci porta nella campagna francese all’inizio della pandemia, dove due fratelli con le rispettive compagne trascorrono “fuori dal tempo” il periodo di isolamento. Il regista presenterà il film in sala e riceverà il Celebration of Lives Award. La serata di premiazione sarà invece domenica 16 giugno con l’anteprima italiana di Turn in the Wound di Abel Ferrara, presente in sala. Un documentario poetico sull’esperienza della guerra in Ucraina che ricerca il senso profondo della sofferenza. Nel film, Patti Smith canta e interpreta le parole di Artaud, Daumal e Rimbaud, e la sua voce si unisce a quelle dei soldati e di quanti vivono nelle zone di combattimento. Ne emerge una profonda riflessione emotiva sull’anelito alla libertà di fronte alla violenza.

Tra i tanti ospiti di questa edizione anche il produttore indipendente Ted Hope, il fotografo Joel Meyerowitz, l’attore Micha Lescot, la regista candidata all’Oscar Kaouther Ben Hania, l’attrice Talia Ryder, l’attrice Barbara Ronchi, il regista e sceneggiatore Thomas Cailley, l’attrice Nine D’Urso, l’attore Benjamin Lavernhe, la regista Malgorzata Szumowska, l’autore e regista Massimo Coppola, il cantautore Andrea Lazlo De Simone, l’artista JDL, gli attori Valerio Lundini e Edoardo Ferrario, lo scrittore Carlo Lucarelli, il cantautore e attore Luca Chikovani.
Il Concorso Internazionale, attraverso dieci ritratti che raccontano l’io, dà spazio a dieci delle più recenti e notevoli produzioni di documentari da tutto il mondo, mentre Biografilm Italia presenta un’ambita selezione dei dieci più interessanti documentari di produzione e co-produzione italiana. Contemporary Lives propone nuovi e inconsueti sguardi su tematiche contemporanee e universali grazie ad una selezione che concentra lo sguardo su storia di comunità e collettività. Biografilm Art & Music raccoglie opere dedicate a chi porta nelle nostre vite la luce della creatività. Beyond Fiction – Oltre la finzione, la sezione dedicata a fiction e film ibridi, punta a spingere il confine tra finzione e documentario. Nella sezione Eventi speciali una varietà di opere cinematografiche che spaziano tra diversi generi, culture e linguaggi, creando un mosaico della produzione cinematografica contemporanea. Biografilm 2024 ospita anche l’Omaggio al cinema catodico di Paolo Caredda, compianto regista, scrittore e membro di una generazione che affonda le radici nelle atmosfere degli anni Novanta.

Tornano anche i Celebration of Lives Awards, i premi che Biografilm assegna alle persone che con le loro vite e operato hanno impresso un segno importante nella storia contemporanea. Il premio verrà assegnato al produttore indipendente Ted Hope, alla produttrice e regista Vanessa Hope e al regista Olivier Assayas.
I direttori artistici di Biografilm Chiara Liberti e Massimo Benvegnù commentano: “Siamo davvero felici di celebrare a vent’anni dal suo inizio, un luogo per noi speciale: Biografilm, un festival dove affidarsi ad una selezione di storie che ci regalano prospettive e profondità di campo, attualità e tematiche universali, una comunità dove scoprire e riscoprire, approfondire, viaggiare, conoscere, allargare il perimetro del nostro cuore e intraprendere dialoghi – in mezzo al rumore spesso assordante dei media che ci circondano.”

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