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Corti d’Argento e il concorso ’24 frame al secondo’ dedicato a Francesco Valdiserri

Roma, 6 Maggio – I Nastri d’Argento, di fronte alla freschezza delle opere non professionali che hanno arricchito di proposte originali la prima edizione del concorso promosso dalla famiglia di Francesco Valdiserri, il ragazzo tragicamente travolto e ucciso la notte del 20 ottobre 2022 a Roma, hanno deciso di sostenere l’iniziativa dei genitori, i giornalisti Paola Di Caro e Luca Valdiserri e dell’Associazione ‘Controchiave’ che li ha affiancati dedicando, attraverso la Fondazione Nobis e il contributo della società Media Fenix, alcuni riconoscimenti che si aggiungono ai premi assegnati dalla Giuria presieduta da Paolo Virzì.

“È un gesto di amicizia e solidarietà alla famiglia di Francesco” spiega a nome del Direttivo dei Nastri d’Argento Laura Delli Colli, Presidente “ma anche un modo per segnalare lo scouting prezioso con il quale già attraverso questa prima edizione il Concorso ha svelato la passione e la vocazione al ‘fare cinema’ di decine e decine di ragazzi tra i 16 e i 23 anni che si sono esercitati, senza nessuna particolare esperienza formativa, sul racconto di una generazione spesso lontana dalle sale eppure sensibile ad un cinema di culto che filtra dalla loro passione”. Al corto vincitore – La Corsa di Branimir Liguori con i ragazzi del Liceo T. Tasso di Roma – i Nastri d’Argento, ringraziando Media Fenix per la sua attenzione e la sua generosità, aggiungono un’occasione formativa di ”tutorato’ e servizi di post-produzione del valore di 2 mila euro messi a disposizione dalla società per i ragazzi che lo hanno realizzato.

Con la Fondazione Claudio Nobis che sostiene i giovani autori e protagonisti nel teatro e, insieme ai Nastri d’Argento nel cinema, due menzioni per sottolineare la qualità di altri due titoli nel palmarès del concorso. Come ha annunciato la Presidente onoraria della Fondazione Elena Croce Nobis, la Menzione speciale per la commedia Corti d’Argento – Fondazione Nobis va a Voglio diventare deficiente di Jacopo Conte con la seguente motivazione: “L’amore negli occhi di una generazione che sorride delle proprie insicurezze è la freccia della
comicità che scocca dall’arco di un Cupido perso nella confusione di oggi”. Per la sceneggiatura una menzione speciale Corti d’Argento – Fondazione Nobis a Esterno/Interno di Gianluca Pio: “Due personaggi in cerca di un (vero) autore sfidano l’indecisione di uno sceneggiatore in uno script originale che unisce al cinema il gioco del teatro”.

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