Roma, 1 marzo- Marco Bellocchio, Fabrizio Gifuni, Miguel Gotor, questa mattina hanno incontrato, al Cinema Adriano, gli studenti, le studentesse e i docenti delle Scuole Superiori che partecipano ai Progetti Scuola ABC, progetto promosso da Regione Lazio con Roma Capitale, tramite Zetema Progetto Cultura, nell’ambito del PR FSE+ 2021-27.
L’incontro e la proiezione di “Esterno Notte” fanno parte del programma di Cinema, Storia & Società, inserito all’interno dei Progetti Scuola ABC, che accompagna gli studenti e le studentesse delle Scuole Superiori di Roma e Lazio alla scoperta della settima arte. La miniserie, in sei episodi, racconta il dramma politico del caso Moro, in una versione privata e familiare, ma anche capace di ribellione, fino all’ultima confessione. Con Gifuni che interpreta Moro, Fausto Russo Alesi è il ministro dell’Interno Francesco Cossiga, Toni Servillo è Paolo VI, Margherita Buy è la moglie di Moro. Con loro Paolo Pierobon, Gabriel Montesi, Daniela Marra, Pier Giorgio Bellocchio e Gigio Alberti.
Come racconta Bellocchio, l’esterno è quello dei protagonisti fuori dalla prigione: la famiglia, i politici, il Papa, le forze dell’ordine, i brigatisti, gli agenti segreti, informatori e infiltrati. Il film è un affresco degli anni di Piombo, un passato oscuro che anche le nuove generazioni devono avere la possibilità di conoscere, per poter riscrivere un futuro diverso. L’attore e il regista hanno risposto alle domande dei 400 ragazzi e delle ragazze, raccontando gli spunti e gli stimoli emersi.
Bellocchio racconta che per girare questo film si è avvalso di studiosi, storici come Miguel Gotor, e poi si è anche affidato alla sua libertà creativa, come fece Omero: ”Erodoto e Omero sono due giganti, uno rappresenta la storia e la fedeltà, l’altro la libertà e l’infedeltà. Ci sono dei dettagli, magari storicamente insignificanti, ma che sono straordinariamente espressivi nel racconto, che ho voluto inserire.” Gifuni risponde ad uno degli studenti: “Io mi sento felicemente dalla parte di Omero, sono dalla parte della libertà e dell’invenzione e quindi del tradimento. Chi poteva dire che cosa realmente pensava, come si muoveva Moro in quei giorni? E’ questa la bellezza di questo lavoro, che faccio con una passione smodata da più di 30 anni.”
“E’ importante dare spazio alla memoria storica”, continua Gifuni, “non si può vivere in un eterno presente perchè non si capisce quello che c’è stato prima. Le carte di Moro sono un pezzo di storia contemporanea fondamentale e per questo non vanno dimenticate. Leggendole si comprende la disperazione, la rabbia di un uomo che è stato tradito.” La potenza del cinema è nella sua capacità di aprire la mente, soprattutto ai giovani, continua Gifuni: “Un film può accendere una curiosità che oltre a far scoprire un capitolo di storia, aiuta a comprendere ciò che sta accadendo oggi.”
CINEMA, STORIA&SOCIETÀ è il modulo didattico dedicato alla settima arte che si inserisce nei Progetti Scuola ABC, che accompagnano gli studenti e le studentesse delle scuole secondarie alla scoperta del cinema e dell’audiovisivo, della scrittura, della musica, del teatro, della storia e dei luoghi unici di Roma e della regione Lazio. Il modulo Cinema, Storia & Società si propone di raccontare da un lato, il Novecento attraverso le storie, le immagini, i protagonisti e gli interpreti del grande cinema italiano e internazionale, dall’altro di raccontare quel che accade nel mondo odierno, denso di conflitti e contraddizioni.
Alcuni grandi film hanno la stessa importanza e forza espressiva di un’opera letteraria o di un affresco, capolavori dal valore inestimabile, che ci aiutano a costruire quella memoria collettiva che lega il nostro presente, a volte turbolento e complicato, al passato. A questo filone legato al grande schermo si aggiunge un altro percorso che riguarda altre tipologie di immagine. Al percorso principale, infatti, verrà affiancata una sezione che andrà a indagare la serialità televisiva, ma anche le clip e l’audiovisivo in genere. La serialità televisiva è un fenomeno pervasivo dell’ultimo decennio. La qualità delle produzioni si è molto innalzata, raggiungendo altissima qualità e grande popolarità, come avvenne con il romanzo ottocentesco alla Dickens o alla Dumas. La clip invece è un atomo di immagine in movimento, può accompagnare la musica, o essere un frammento di stories sui social.
Tra gli appuntamenti previsti c’è il Meeting di Cinema&Storia, realizzato in collaborazione con Cinecittà, una full immersion da tenersi in un luogo simbolo della memoria, per far conoscere alle ragazze e ai ragazzi i luoghi attraversati dalla Storia in un incontro fra formazione, visione di opere cinematografiche e momenti di approfondimento. Studenti e docenti, con il contributo di registi, attori, sceneggiatori, critici e storici partecipano nel corso dell’anno a momenti di formazione, riflessione e confronto sui film e le serie TV selezionate, sui temi trattati e sulla società, in accordo con lo spirito di un “progetto sempre in movimento” e che, anno dopo anno, cerca di fornire – per immagini e parole-chiave – analisi e strumenti di interpretazione storica e sociale.
Cinema, Storia&Società è promosso dall’Assessorato Lavoro, Università, Scuola, Formazione, Ricerca e Merito della Regione Lazio nell’ambito del PR FSE+ Lazio 2021-2027 con l’Assessorato alla Scuola, Formazione e Lavoro di Roma Capitale attraverso Zètema Progetto Cultura, in partenariato con Giornate degli Autori, Cinecittà e la Direzione Generale Cinema e audiovisivo del Ministero della Cultura.