Cortina, 4 febbraio- Annunciati questa mattina i finalisti della 19a edizione di Cortinametraggio, il festival di riferimento per i corti presieduto e fondato da Maddalena Mayneri e diretto da Niccolò Gentili, che si terrà a Cortina D’Ampezzo dal 12 al 17 marzo 2024.
A concorrere all’ambito premio saranno 20 cortometraggi provenienti da tutta Italia, di cui otto anteprime mondiali e cinque italiane. Tra le opere finaliste: Anemos di Vera Munzi e Caterina Savadori, un racconto di emancipazione femminile ispirato a una storia vera; Frammenti di Andrea Casadio, uno sguardo intimo e delicato su uno dei momenti più tragici della storia recente; il racconto emozionante Dive di Aldo Iuliano; il divertente affresco di una madre e di suo figlio in Ignoti di Giuseppe Brigante; Tilipirche di Francesco Piras, racconto ambientato in Sardegna su un allevatore durante un’ invasione di cavallette; Eldorado di Mathieu Volpe, tragico ed emozionante racconto di una storia di frontiera; l’action drama che descrive il rapporto tra un fratello e sua sorella Fake Shot di Francesco Castellaneta; la commedia dalle tinte thriller Un lavoretto facile facile di Giovanni Boscolo; Wasted di Tobia Passigato, racconto di formazione dalle tematiche universali con tinte green; Il compleanno di Enrico di Francesco Sossai, intimo ritratto di una solitudine; Può entrare in crisi un’amicizia tra coinquiline grazie ad una terza persona? Questa la tematica di Ho Ballato di tutto di Sarah Narducci; il toccante De L’amor Perdu di Lorenzo Quagliozzi ambientato nella seconda guerra mondiale; Z.O. di Loris G. Nese, dura storia di periferia; Felicità Cannibale di Daniel Baldotto, che affronta in modo delicato e originale il tema dell’elaborazione del lutto; la satira sociale We should all be futurists di Angela Norelli; il ritratto esistenziale Foto di Gruppo di Tommaso Frangini; Stanza 5 di Rosario Capozzolo, ispirato alla storia vera di un’anziana donna sopravvissuta al Covid-19; A Mosca Cieca di Mino Capuano, dolce racconto di un legame inaspettato; L’acquario di Gianluca Zonta, che racconta le possibili derive sociali dell’intelligenza artificiale; l’originale commedia Lo zio di Venezia di Alessandro Parrello.
A concorrere nella sezione “Made In USA”, invece, realizzata con la collaborazione artistica di Silvia Bizio, con il Santa Monica College (SMC) e Maria Cristina Heller: Ovejas Lobos di Alex Fischman Cárdenas; Thirstygirl di Alexandra Qin; Jerome di Gianfranco Fernández-Ruiz; Who are you? di Salvador Carrasco e Whiteness at work di Peter Nelson.
Inoltre, fuori concorso ci saranno due eventi speciali, i cortometraggi Remo di Marco Simon Puccioni e Piccole cose di valore non quantificabile di Paolo Genovese. Numerosi saranno i premi ambiti dai giovani registi in concorso. Tra i principali: il premio Cortinametraggio per il Miglior Corto assoluto; il premio Rai Cinema Channel, il premio Miglior Commedia consegnato da Aermec; il premio Young; il premio del Pubblico conferito da The Film Club; Il premio della Stampa dato da Visottica; I premi miglior attore/attrice consegnati da Pianegonda e la miglior sceneggiatura conferita da Andromeda Film.
La 19a edizione di Cortinametraggio è realizzata in collaborazione con l’Aeronautica Militare, Polizia di Stato e il Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera, la Regione Veneto, la Provincia di Belluno, il nuovo IMAIE, il MIC, la Siae, Anec e Fice.
Tutte le informazioni sul sito ufficiale: www.cortinametraggio.it