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Daniele Luchetti e il suo Codice Carla

Roma, 7 novembre- “Sul computer avevo un pezzo di musica di Thom Yorke. Stavo guardando allo stesso tempo il repertorio di Carla Fracci. Questi due elementi si sono incastrati benissimo. Quella musica ritmica contemporanea mi ha fatto capire che Carla era contemporanea. E questo mi interessava moltissimo”. È da qui che prende vita Codice Carla, il film documentario scritto e diretto da Daniele Luchetti e prodotto da Anele e Luce Cinecittà con Rai Cinema che arriverà al cinema solo il 13, 14 e 15 novembre (elenco sale su nexodigital.it) per omaggiare la grande artista.

Intrecciando rare interviste e immagini di repertorio alle testimonianze d’eccezione di Roberto Bolle, Jeremy Irons, Marina Abramovic, Carolyn Carlson, Eleonora Abbagnato, Alessandra Ferri, Enrico Rava, Chiara Bersani, Beppe e Francesco Menegatti, Luisa Graziadei, Vittoria Regina, Gaia Straccamore, Hanna Poikonen, CODICE CARLA mostra come Carla Fracci (1936-2021) fosse molto più di una ballerina famosa. Era un’insegnante, un’attrice, un’interprete, una donna modesta e laboriosa. Ma cosa l’ha resa un’icona? Qual era il suo codice e qual è il codice di quegli artisti e performer che, col corpo, il movimento e la musica, si confrontano ogni giorno? Per rispondere a queste domande, Daniele Luchetti si concentra sulla vita dell’artista anziché sulla sua biografia cronologica, con l’obiettivo di ispirare i giovani attraverso un’analisi di quella straordinaria esperienza. Ad accompagnarci in questo percorso di danza e parole, le musiche degli Atoms For Peace edite da Thom Yorke e Sam Petts-Davies, con Thom Yorke a ricoprire anche il ruolo di Music Supervisor del film.

“Questo è un racconto che ho fatto con tutto il cuore. Ho scelto di raccontare qualcosa di cui non sapevo niente- dice il regista-. Ho formulato una serie di domande che le avrei voluto fare. Abbiamo trovato alcune risposte negli archivi. Altre in quelle degli intervistati, partendo dalla materia oscura che unisce tutti gli artisti di cui parla Francesco Menegatti, il figlio di Carla. La mia voce fuori campo che parla è un’idea dell’ultimo minuto. L’idea era quella di provare a parlare con lei direttamente. Il film è un mix di tutte queste spinte e pulsioni. Abbiamo penato tanto anche per trovare il titolo. Oggi penso che Codice Carla sia il più adatto: è la password per entrare non solo nel regno di Carla, ma in quello dei performer in scena”.

Codice Carla è prodotto da Gloria Giorgianni con Tore Sansonetti per Anele con Luce Cinecittà e con Rai Cinema ed è distribuito al cinema in esclusiva da Nexo Digital in collaborazione con RTL 102.5, radio ufficiale dell’evento, e con i media partner DANZA & DANZA e MYmovies.it.

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