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Venezia 80, il Leone d’oro a ‘Povere creature’ di Lanthimos

Venezia, 9 settembre- Si è conclusa Venezia 80 e il Leone d’Oro va a Povere creature! di Yorgos Lanthimos. A ritirarlo il regista greco: “Ci sono voluti un po’ di anni per realizzare questo film, abbiamo aspettato che il mondo fosse pronto. Purtroppo lo sceneggiatore non può essere qui con me a festeggiare, così come il cast: spero che gli scioperi si risolvano presto. Emma Stone è una creatura meravigliosa: questo film è ovviamente suo”.

Mentre il Leone d’Argento – Gran Premio della Giuria al giapponese va a Evil Does Not Exist di Ryusuke Hamaguchi. “Senza la musica di Eiko Ishibashi, questo film non esisterebbe, non avrei mai immaginato di arrivare a vincere a Venezia”.

Tra i premiati anche Matteo Garrone con ‘Io Capitano’ che vince il Leone d’argento per la migliore regia. “Ringrazio il festival e la giuria. Un premio che darà al film la possibilità di avere un pubblico più ampio. Racconta il viaggio di due migranti che cercano di arrivare in Europa attraverso la loro angolazione. Per questo volevo dirvi che mi sono aggrappato alle loro storie e ai loro racconti cercando di dare voce a chi di solito non ce l’ha. Ringrazio i due interpreti, Seymour Sarr e Moustapha Fall, sono riusciti a dare a questi personaggi una grande umanità. Un pensiero va al Marocco e alla tragedia che c’è’ stata oggi”. Sul palco anche Manadou Kouassi, migrante e attivista che ha collaborato alla stesura del film, e dice: “questo è un premio che voglio dedicare a tutte le persone che non sono potute arrivare a Lampedusa. Quando c’è’ la voglia e la necessità di partire nessuno ti può fermare. Noi giovani dobbiamo avere un visto per viaggiare. L’unico strumento per sbloccare il traffico di esseri umani”.
Il presidente della Biennale Roberto Ciccutto si è associato al pensiero di Garrone verso il Marocco e ha ricordato il regista Giuliano Montaldo, scomparso pochi giorni fa, e poi ha sottolineato che quest’anno la Mostra del Cinema di Venezia ha avuto il 17 per cento di presenze in più rispetto al 2022.

Qui sotto tutti i premiati:

The Green Border di Agnieszka Holland riceve il Premio Speciale della Giuria.

Guillermo Calderón e Pablo Larraín vincono il Premio per la migliore sceneggiatura per El Conde

Coppa Volpi per la migliore interpretazione femminile a Cailee Spaeny per Priscilla di Sofia Coppola

Coppa Volpi per la migliore interpretazione maschile a Peter Sarsgaard per Memory di Michel Franco

Seydou Sarr, protagonista di Io capitano di Matteo Garrone vince il Premio Marcello Mastroianni a un giovane attore emergente

–Sul palco la giuria di Venezia 80, presieduta da Damien Chazelle e composta da Saleh Bakri, Jane Campion, Mia Hansen-Løve, Gabriele Mainetti, Martin Mcdonagh, Santiago Mitre, Laura Poitras e Shu Qi.

Premio Orizzonti per il miglior film a Magyarázat Mindenre (Explanation For Everything) di Gábor Reisz (Ungheria). Sarà distribuito in Italia, grazie a I Wonder Pictures, con il titolo Una spiegazione per tutto

 Premio Orizzonti per la miglior regia a Mika Gustafson per Paradiset Brinner (Paradise Is Burning)

Quarta vittoria per l’Italia: Una sterminata domenica di Alain Parroni (co-prodotto con Germania e Irlanda) riceve il Premio Speciale della Giuria Orizzonti

Margarita Rosa De Francisco vince il Premio Orizzonti per la migliore interpretazione femminile per El Paraíso

Premio Orizzonti per la migliore interpretazione maschile a Tergel Bold-Erdene per Ser Ser Salhi (City Of Wind)

Secondo riconoscimento per il cinema italiano. Enrico Maria Artale vince il Premio Orizzonti per la migliore sceneggiatura per El Paraíso

Premio Orizzonti per il miglior cortometraggio a A Short Trip di Erenik Beqiri (Francia)

Premio Orizzonti Extra a Felicità’ di Micaela Ramazzotti

La giuria di Orizzonti e’ composta dal presidente Jonas Carpignano, Kaouther Ben Hania, Kahlil Joseph, Jean-Paul Salomé e Tricia Truttle.

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