lunedì, 27 Marzo 2023

Siani, ‘Tramite amicizia’ il mio film meno favolistico

Siani, ‘Tramite amicizia’ il mio film meno favolistico

Roma, 3 febbraio 2023- “Questo è il mio film meno favolistico. Il tempo delle favole è passato e la gente non ha più voglia, i problemi oggi sono tangibili: la guerra e le bollette. Il tempo delle risate però non è passato, quello no”. A parlare è Alessandro Siani, che dopo il doc di Gianfranco Pannone sui lavoratori della Whirlpool (Via Argine 310), torna a parlare dei problemi del mondo del lavoro nel nuovo film, da lui diretto, sceneggiato e interpretato. Uscirà nelle sale il giorno di San Valentino (14 febbraio) distribuito in 500 copie da 01distribution, ma non parla d’amore piuttosto di amicizia, come da titolo: Tramite amicizia.

Protagonisti, oltre allo stesso Siani, anche Max Tortora, Matilde Gioli e Maria Di Biase. Lorenzo (Siani) è il proprietario di un’agenzia che offre amici a noleggio. Alberto Dessè (Max Tortora) è invece il proprietario di una fabbrica di dolcetti, stile baci perugina, che vorrebbe vendere ai giapponesi, nonché è un uomo molto solo. Lorenzo insieme all’artista di strada Maya (Gioli) si offre di salvare i posti di lavoro a rischio dei suoi familiari, tra cui quello di sua cugina (Di Biase).

“Ho deciso di fare questo film perché sono rimasto colpito da due articoli, il primo diceva che a Tokyo si affittavano persone per solitudine e malinconia, mentre l’altro articolo raccontava di un ragazzo che diceva: ‘Ho molti like, ma pochi amici. Poi ho scelto di spengere il telefono e si è accesa la vita’. Nel film ho parlato anche del lavoro e dell’operaio che non si lascia abbattere. Questo è il mio film meno favolistico, volevo essere sul pezzo e sulla realtà e su un argomento che avevo già affrontato nel precedente doc sui lavoratori della Whirlpool”.
E sull’amicizia: “L’amicizia è una cosa seria e il film apre con una riflessione: quanti amici hai e di quanti ti fideresti? Dura più un’amicizia o un amore? Il mutuo. L’amicizia è una cosa seria tanti ragazzi stanno avendo problemi di solitudine e il fatto di potersi parlare guardandosi negli occhi è una cosa importante”.

Sull’argomento interviene anche Max Tortora: “L’empatia nell’amicizia come nell’amore è fondamentale ovvero sapere sentire il dolore dell’altro. In questo film l’amicizia è trattata con una certa eleganza sembra facile parlarne ma non lo è. È un tema molto importante tant’è che molti amori nascono e poi si sviluppano dall’amicizia. È un regalo e talvolta ce lo dobbiamo meritare perché non è gratuita”.

Infine Matilde Gioli conclude: “Il mio è un personaggio che in un breve arco di tempo fa una grande trasformazione da punkettona fricchettona, artista di strada e milanese un po’ imbruttita alla versione migliore di sé stessa. È importante vivere i rapporti dal vivo: staccarsi dai telefoni e andare al parco”.

Related posts