
Roma,3 Febbraio 2023-Grande entusiasmo in tutto il mondo del cinema internazionale- e in Italia anche tra i Giornalisti Cinematografici per la liberazione di Jafar Panahi, finalmente rilasciato dal carcere iraniano di Evin. Una decisione annunciata dalla moglie Tahereh Saidii su Instagram (con la foto che ha fatto il giro del mondo e pubblichiamo, rilanciata dal Festival di Cannes).
Un atto consentito su cauzione dopo che il regista iraniano aveva iniziato, come altri dissidenti, lo sciopero della fame per protestare contro la sua incarcerazione protratta oltre i termini della condanna e nonostante un decreto della Corte. Panahi, autore di film importanti -girati in condizioni limite e premiati nei più importanti festival del mondo -come Taxi Teheran e Gli orsi non esistono era stato arrestato a luglio per aver chiesto notizie del collega Mohammad Rasoulof, anch’egli in prigione
per reati d’opinione, un autore per il quale da tempo è alta la voce della protesta contro una decisione che continua a indignare il cinema, denunciata dagli autori più sensibili in tutto il mondo.