
Roma, 27 febbraio (Fr. pierl) – Un momento degno di una commedia degli equivoci, che ha avuto per inconsapevoli protagonisti Warren Beatty e Faye Dunaway, ha segnato il gran finale degli Oscar® 2017. I due attori leggendo da una busta sbagliata che gli era stata data, annunciano come miglior film LaLa Land. Baci e abbracci e tutto il cast sul palco a ringraziare, solo per annunciare poco dopo che in realtà miglior film è il dramma di Barry Jenkins, Moonlight (tre Oscar in tutto). Un po’ di caos, che non turba il grande risultato del musical di Damien Chazelle, vincitore in tutto di sei statuette, compresi miglior regia, miglior attrice a Emma Stone, miglior colonna sonora e miglior canzone.
Fuocoammare di Gianfranco Rosi non la spunta fra i documentari, dove vince O.J.: Made In America di Ezra Edelman, ma l’Italia porta comunque a casa i due Oscar per Alessandro Bertolazzi e Giorgio Gregorini premiati con Christopher Nelson per il trucco di Suicide Squad.
Come previsto convitato di pietra della serata e bersaglio preferito del presentatore Jimmy Kimmel è stato Donald Trump: dall’ironia sui suoi giudizi a proposito di Meryl Streep, salutata da ovazione e standing ovation alle battute sul muro e il muslim ban. Il tema è stato evocato seriamente in molti altri momenti, come la vittoria dell’Oscar al miglior film straniero, andato a Asghar Farhadi per Il cliente. Il regista iraniano che per il provvedimento di Trump non può entrare negli Usa, ha mandato un messaggio, sottolineando ”il potere del cinema nell’abbattere i pregiudizi su nazionalità e religione”.
Tra le sorprese della serata, anche caramelle e dolci piovuti dall’alto del Dolby Theater e la divertente visita in sala di un gruppo di turisti.
Ecco tutti i vincitori:
Miglior film
Moonlight di Barry Jenkins
Miglior regista
La La Land di Damien Chazelle
Miglior attrice protagonista
Emma Stone per La La Land
Miglior attore protagonista
Casey Affleck per Manchester by the Sea
Miglior attrice non protagonista
Viola Davis per Barriere
Migliore attore non protagonista
Mahershala Ali per Moonlight
Miglior documentario
O.J.: Made In America di Ezra Edelman prodotto da Caroline Waterlow
Miglior film straniero
Il cliente, Iran, Asghar Farhadi
Migliore sceneggiatura originale
Kenneth Lonergan per Manchester by the Sea
Migliore sceneggiatura non originale
Barry Jenkins, Tarell Alvin McRaney per Moonlight
Miglior film animato
Zootopia di Byron Howard, Rich Moore prodotto da Clark Spencer
Miglior corto
Sing di Kristóf Deák
Miglior montaggio
John Gilbert per Hacksaw Ridge
Migliore fotografia
Linus Sandgren per La La Land
Migliori costumi
Colleen Atwood per Creature fantastiche e dove trovarle
Migliore colonna sonora
Justin Hurwitz per La La Land
Migliore canzone originale
City Of Stars da La La Land; Musica di Justin Hurwitz; testo di Benj Pasek e Justin Paul
Miglior montaggio sonoro
Sylvain Bellemare per Arrival
Miglior suono
Kevin O’connell, Andy Wright, Robert Mackenzie e Peter Grace per Hacksaw Ridge
Miglior corto documentario
The White Helmets di Orlando Von Einsiedel And Joanna Natasegara
Migliore scenografia
Sandy Reynolds-Wasco, David Wasco per La La Land
Makeup And Hairstyling
Alessandro Bertolazzi, Giorgio Gregorini e Christopher Nelson per Suicide Squad
Migliori effetti speciali
Robert Legato, Adam Valdez, Andrew R. Jones e Dan Lemmon per The Jungle Book
Miglior corto animato
Piper di Alan Barillaro