
Roma 6 Giugno – Va alla serie The Young Pope di Paolo Sorrentino il ‘Nastro dell’anno 2017’.
Lo ha deciso il Direttivo Nazionale dei Giornalisti Cinematografici con una scelta che rompe per la prima volta gli schemi tradizionalmente seguiti dai palmarès dei grandi premi cinematografici.
Paolo Sorrentino riceve il Nastro insieme ai produttori italiani della serie – per Wildside Lorenzo Mieli e Mario Gianani, per Sky Italia, con Andrea Scrosati, Nils Hartmann, Roberto Amoroso e Sonia Rovai – questa sera al MAXXI Museo Nazionale delle Arti del XXI secolo nel corso dell’evento che anticipa il gran finale di Taormina.
The Young Pope, ritratto visionario di un Papa dalla doppia anima – uomo e pontefice ma anche, come dice la stessa presentazione della serie, santo e peccatore – ha conquistato, ad oggi, oltre un centinaio di paesi nel mondo – e continua ad aumentare il numero dei suoi ‘fedeli’ anche in DVD. Andata in onda per la prima volta su Sky Atlantic nell’ottobre del 2016, la serie in 10 episodi – una produzione originale Sky, HBO e Canal+ prodotta da Wildside e coprodotta da Haut ed Court TV e Mediapro – ha segnato il debutto del regista premio Oscar® Paolo Sorrentino nel panorama della narrazione seriale.
E segna ora un nuovo esordio, siglando la prima volta di una serialità di livello cinematografico, ideata, prodotta e trasmessa in tutto il mondo, in un premio – come sottolinea a nome del Direttivo, Laura Delli Colli – “istituzionalmente e tradizionalmente dedicato al miglior cinema, con un Nastro che apre la strada ad una nuova, indifferibile, attenzione al cinema delle grandi serie” da parte della stampa che ha molto amato, come il pubblico, la saga di Pio XIII.
Al secolo Lenny Belardo, giovane Papa (italo)americano, affascinante e di assoluta rottura con la tradizione della Chiesa, Papa Pio XIII è interpretato da un magnifico Jude Law. Accanto a lui, nel cast, anche l’attrice premio Oscar® Diane Keaton, Silvio Orlando, Scott Shepherd, Cécile de France, Javier Cámara, Ludivine Sagnier, Toni Bertorelli, appena scomparso, e James Cromwell.
Di grande livello anche il cast creativo e tecnico della serie: un Nastro collettivo va, per questo, sempre stasera, anche al talento di Umberto Contarello, Tony Grisoni e Stefano Rulli per la sceneggiatura, Luca Bigazzi per la fotografia, Carlo Poggioli e Luca Canfora per i costumi, Ludovica Ferrario per la scenografia, Lele Marchitelli per le musiche, Cristiano Travaglioli per il montaggio e a Emanuele Cecere per il sonoro.
Il premio è stato annunciato nei giorni scorsi a Cannes dove il regista era impegnato nella giuria della 70ma edizione del Festival.