
Roma, 9 gennaio – Ha vinto la musica e il romanticismo alla 74.ma edizione dei Golden Globe: La La Land di Damien Chazelle ha trionfato aggiudicandosi sette premi, sbaragliando i film rivali in tutte le categorie per cui era in lizza.
A ritirare le statuette, tra emozioni e sorrisi, i protagonisti Ryan Gosling ed Emma Stone, durante la cerimonia di premiazione organizzata dalla Hollywood Foreign Press Association e condotta da Jimmy Fallon, al Beverly Hilton Hotel di Los Angeles.
L’Italia era stata quest’anno esclusa dal palmarès, ma è da sottolineare il fatto che La La Land era stato presentato all’ultima Mostra di Venezia e Moonlight di Barry Jenkins, risultato il Miglior film drammatico e nominato in 5 categorie, aveva aperto la Festa di Roma. E a rappresentare il nostro paese, anche solo simbolicamente, sul red carpet ha sfilato Monica Bellucci.
Tra gli altri vincitori, Casey Affleck per Manchester by the sea e Isabelle Huppert per Elle sono stati premiati tra gli attori. Al film di Paul Verhhoeven è andato anche il riconoscimento come Miglior film straniero. E ancora, AAron Taylor Johnson e Viola Davis sono stati premiati rispettivamente per Animali notturni e Fences.
A salire sul palco, anche Meryl Streep, che dopo trenta nomination e otto statuette ha stretto tra le mani il Cecil B. Demille alla carriera. Ha colpito il suo discorso, in cui non ha nominato direttamente il nuovo presidente americano Donald Trump ma ha dichiarato: “Quest’anno c’è stata una performance che mi ha fatto digrignare i denti. La persona a cui è stato chiesto di sedere nel posto più rispettato del nostro paese che si è messo ad imitare un giornalista disabile, una forma di mancanza di rispetto e un atto di violenza. E se i potenti usano il loro potere per bullizzare gli altri, perdiamo tutti”. L’attrice ha fatto anche un appello alla stampa: “Abbiamo bisogno dei giornalisti e chiedo alla Hollywood Foreign Press di aiutarci a tutelare la stampa perché in futuro avremo sempre più bisogno di tutelare la verità”.
Tutti i vincitori:
Miglior film drammatico
Moonlight di Barry Jenkins
Miglior attrice drammatica
Isabelle Huppert per Elle
Miglior attore in un film drammatico
Casey Affleck per Manchester by the Sea
Miglior commedia
La La Land di Damien Chazelle
Miglior attrice in una commedia o musical
Emma Stone per La La Land
Miglior attore in una serie tv musical o commedia
Donald Glover per Atlanta
Miglior regista
Damien Chazelle per La La Land
Miglior serie tv drammatica
The Crown
Miglior attrice in una serie drammatica
Claire Foy per The Crown
Miglior attore in una miniserie
Tom Hiddleston per The Night Manager
Miglior film straniero
Elle di Paul Verhoeven (Francia)
Miglior cartoon
Zootropolis
Miglior sceneggiatura
Damien Chazelle per La La Land
Miglior attore protagonista di una commedia o musical
Ryan Gosling per La La Land
Miglior attrice non protagonista in una serie
Olivia Colman per The Night Manager
Miglior attrice non protagonista in un film
Viola Davis per Fences (Barriere)
Miglior canzone originale
City of Stars di La La Land (Justin Hurwitz, Benj Pasek, Justin Paul)
Migliore colonna sonora
La La Land (Justin Hurwitz)
Miglior attore non protagonista in una serie
Hugh Laurie per The Night Manager
Miglior serie o film per la tv
American Crime Story: The people vs O.J. Simpson
Miglior attrice in una serie o film per la tv
Sarah Paulson per American Crime Story
Miglior serie o film per la tv: musical o commedia
Atlanta
Miglior attrice in una serie: musical o commedia
Tracee Ellis Ross per Black-ish
Miglior attore in una serie drammatica
Billy Bob Thornton per Goliath
Miglior attore non protagonista in un film
Aaron Taylor-Johnson per Animali notturni