
Roma, 19 marzo – L’oeil du cyclone di Ségou Traoré (Burkina Faso) si è aggiudicato il Premio della Giuria nell’ottava edizione del Francofilm, il festival del cinema francofono, svoltosi dal 7 al 17 marzo nella sala cinematografica dell’Institut français – Centre Saint Louis che lo ha ideato e lo organizza in collaborazione con le Ambasciate e rappresentanze diplomatiche di Paesi membri dell’Organizzazione Internazionale della Francofonia.
L’opera che rappresentava il Burkina Faso nel concorso che l’ha vista prevalere su altri 15 agguerriti concorrenti, è stata premiata dalla Giuria presieduta da Romano Milani, Segretario Generale del Sindacato Giornalisti Cinematografici Italiani e composta da Ginella Vocca presidente cofondatore del MedFilm Festival e Vito Zagarrio, regista, storico e docente di cinema presso l’Università degli Studi Roma Tre “per l’equilibrio della sua struttura narrativa, per l’impegno civile che mostra su vari temi scottanti della nostra storia contemporanea: la guerra, i bambini soldato (favola nera della nostra società), la crudeltà umana. Un film, interpretato da bravissimi attori come Maïmouna N’Diaye e Fargass Assande, che non perde mai di vista l’obiettivo senza tralasciare cenni evocativi”.
La Giuria, quest’anno, ha deciso di assegnare anche una Menzione speciale che è andata al film albanese Bota di Iris Elezi e Thomas Logoreci “per la cura formale della messa in scena, per il gusto dell’inquadratura che lo contraddistingue, che risale a modelli geograficamente lontani come il cinema americano indipendente. Un’ opera prima che dimostra un sicuro talento registico e uno stile che sposa Est e Ovest e dipinge un mondo poetico e un gusto che produrranno frutti certi”.
Il Canada-Québec, presente nella competizione fin dalla prima edizione, ha conquistato i favori del pubblico (ed è la seconda volta) con 1:54 di Yan England.
La serata di premiazione si è conclusa con l’anteprima nazionale del film di animazione La tortue rouge – La tartaruga rossa Michaël Dudok de Wit gentilmente concesso dalla BIM che lo distribuirà nelle sale italiane dal 27 marzo.
L’ottava edizione del Francofilm ha registrato la partecipazione record di 16 Paesi – Albania, Armenia, Belgio, Bulgaria, Burkina-Faso, Canada-Québec, Costa d’Avorio, Francia, Grecia, Libano, Lussemburgo, Mali, Marocco, Svizzera,Tunisia e Vietnam – e un prolungamento della durata da una settimana a 10 giorni.
Francofilm è organizzato dell’Institut français – Centre Saint Louis, diretto da Olivier Jacquod, con il sostegno di Air France e patrocinato dal Festival International du Film Francophone de Namur. Nolwen Deslile, Coordinatrice degli eventi culturali, ha curato la scelta delle pellicole.