
Roma, 27 marzo – La pazza gioia della vittoria: alla 61.ma edizione dei David di Donatello, successo per il film di Paolo Virzì che ha vinto sia come migliore pellicola, sia per la migliore regia. E ancora, Valeria Bruni Tedeschi ha trionfato come migliore attrice protagonista e, sul palco, molto emozionata, ha voluto condividere il premio con l’altra protagonista e anima della storia, Micaela Ramazzotti. Il film è stato premiato anche per il miglior scenografo, Tonino Zera, e per il migliore acconciatore, Daniela Tartari. In tutto, ha ottenuto 5 riconoscimenti.
La pazza gioia aveva ricevuto 17 candidature, lo stesso numero di Indivisibili di Edoardo De Angelis, che ha portato a casa 6 David: per il miglior produttore (Attilio De Razza e Pierpaolo Verga), la migliore sceneggiatura originale, scritta da Nicola Guaglianone, Barbara Petronio ed Edoardo De Angelis, per la migliore attrice non protagonista (Antonia Truppo), per il migliore costumista (Massimo Cantini Parrini) e per le musiche di Enzo Avitabile, vincitore anche come autore della migliore canzone originale, “Abbi Pietà Di Noi”.
Tra gli altri film che gareggiavano con il più alto numero di candidature, Veloce come il vento di Matteo Rovere, che ne aveva 16, ha avuto 6 premi: per la migliore interpretazione da protagonista di Stefano Accorsi, per la fotografia di Michele D’Attanasio, per i migliori effetti digitali realizzati da Artea Film & Rain Rebel Alliance International Network, per il montaggio di Gianni Vezzosi, per il miglior suono di Angelo Bonanni, Diego De Santis, Mirko Perri, Michele Mazzucco e per il trucco di Luca Mazzoccoli.
Tra gli altri vincitori, per la migliore interpretazione da non protagonista si è distinto Valerio Mastandrea per Fiore.
La cerimonia di premiazione, la prima senza Gian Luigi Rondi, con Giuliano Montaldo presidente ad interim dell’Accademia del Cinema Italiano, è stata trasmessa in diretta da Sky, su Sky Cinema Uno, con la conduzione di Alessandro Cattelan. Si è svolta agli Studi De Paolis di via Tiburtina, a Roma.
Un momento speciale è stato dedicato a Roberto Benigni, che ha preso dalle mani di Montaldo il David Speciale alla Carriera.
Tutti i premi:
MIGLIOR FILM
La pazza gioia di Paolo Virzì
MIGLIOR REGISTA
Paolo Virzì per La pazza gioia
MIGLIORE ATTRICE PROTAGONISTA
Valeria Bruni Tedeschi, per La pazza gioia
MIGLIOR ATTORE PROTAGONISTA
Stefano Accorsi, per Veloce come il vento
MIGLIORE ATTRICE NON PROTAGONISTA
Antonia Truppo per Indivisibili
MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA
Valerio Mastandrea per Fiore
MIGLIORE REGISTA ESORDIENTE
Marco Danieli per La ragazza del mondo
MIGLIORE SCENEGGIATURA ORIGINALE
Nicola Guaglianone, Barbara Petronio ed Edoardo De Angelis per Indivisibili
MIGLIORE SCENEGGIATURA ADATTATA
Gianfranco Cabiddu, Ugo Chiti e Salvatore De Mola per La stoffa dei sogni
MIGLIOR PRODUTTORE
Attilio De Razza e Pierpaolo Verga per Indivisibili
MIGLIOR AUTORE DELLA FOTOGRAFIA
Michele D’Attanasio per Veloce come il vento
MIGLIORE MUSICISTA
Enzo Avitabile per Indivisibili
MIGLIOR CANZONE ORIGINALE
Enzo Avitabile con “Abbi pietà di noi” per Indivisibili
MIGLIORE SCENOGRAFO
Tonino Zera per La pazza gioia
MIGLIORE COSTUMISTA
Massimo Cantini Parrini per Indivisibili
MIGLIOR TRUCCATORE
Luca Mazzoccoli per Veloce come il vento
MIGLIOR ACCONCIATORE
Daniela Tartari per La pazza gioia
MIGLIOR MONTATORE
Gianni Vezzosi per Veloce come il vento
MIGLIOR SUONO
Angelo Bonanni, Diego De Santis, Mirko Perri, Michele Mazzucco per Veloce come il vento
MIGLIORI EFFETTI DIGITALI
Artea Film & Rain Rebel Alliance International Network per Veloce come il vento
MIGLIOR DOCUMENTARIO
Crazy for football di Volfango De Biasi
MIGLIOR FILM DELL’UNIONE EUROPEA
Io, Daniel Blake di Ken Loach
MIGLIOR FILM STRANIERO
Animali notturni di Tom Ford
DAVID GIOVANI
Pierfrancesco Diliberto per In guerra per amore
DAVID SPECIALE ALLA CARRIERA
Roberto Benigni