lunedì, 27 Marzo 2023

Dall’8 marzo in sala ‘Primadonna’

Dall’8 marzo in sala ‘Primadonna’

Da oggi, 8 marzo, proprio nella giornata della Festa della donna, esce in sala con Europictures Primadonna, opera prima di Marta Savina che racconta la storia di Lia, una giovane donna, che nella Sicilia degli anni Sessanta rifiutò il matrimonio riparatore portando in tribunale il suo violentatore e i suoi complici.

Una storia ancora estremamente attuale, un racconto necessario che parla al presente, alle nuove generazioni e a tutta la nostra società. Era il 1961. La legge italiana non ammetteva il divorzio ed esisteva il delitto d’onore, tutto questo fu raccontato splendidamente al cinema da Pietro Germi nel suo magnifico Divorzio all’italiana. Ecco sempre (e solo) quarant’anni fa e sempre nel nostro paese esisteva anche il così detto matrimonio riparatore: dopo aver aver stuprato una donna, un uomo poteva sottrarsi al carcere, evitando la condanna penale e quella morale, semplicemente sposandola. Per cambiare lo status quo e togliere dalla legislazione quella terribile possibilità, ci volle coraggio, determinazione, e soprattutto ci fu una Primadonna.

La ragazza di Galati grazie al suo gran rifiuto cambiò la legge nel 1981. La regista sviluppa con grazia il germe di quel che aveva raccontato nel suo precedente cortometraggio: Viola, Franca (2017, già vincitore di numerosi premi). La brava protagonista, nonché gli altri interpreti, Fabrizio Ferracane e Manuela Ventura (nel ruolo dei suoi genitori di Lia), Francesco Colella (il suo avvocato) e Thony (una prostituta), contribuiscono a rendere questo film ispirato a una storia terribilmente vera (quella di Franca Viola, appunto, rapita e violentata a diciassette anni che ebbe il coraggio di rifiutare pubblicamente il matrimonio riparatore con il suo stupratore il 17 dicembre del 1966) veritiero e necessario. Ancora di più in questo momento storico.

Nel cast Claudia Gusmano, Fabrizio Ferracane, Francesco Colella, Manuela Ventura, Dario Aita, con la partecipazione di Thony e con Gaetano Aronica, Maziar Firouzi, Francesco Giulio Cerilli e con Paolo Pierobon.

Il film, presentato lo scorso anno al London Film Festival e ad Alice nella Città, dove ha vinto il Concorso Panorama Italia, è prodotto da Capri Entertainment in coproduzione Italia-Francia con Medset Film, in associazione con Tenderstories, in collaborazione con Rai Cinema, Vision Distribution, Sky.

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