
Roma, 26 aprile (Fr. Palm.) – Massimo Boldi, dopo aver “sciato” a lungo con Christian De Sica nei “cinepanettoni”, trova una nuova spalla comica romana: Giulio Base lo ha fatto recitare insieme a Max Tortora ne La coppia dei campioni, in sala dal 28 aprile con Notorious, che l’ha anche prodotto con Flavia Parnasi e Rai Cinema.
Sullo schermo, gli attori sono due dipendenti della stessa multinazionale: Boldi ha una carica importante, Tortora è un magazziniere. La sorte, o meglio la fortuna, li unisce perchè entrambi vincono alla lotteria aziendale i biglietti per assistere a Praga alla partita finale di calcio della Champions League. Diversi, come mondi, estrazione sociale, provenienza e caratteri, affronteranno un viaggio più lungo del previsto, tra ostacoli, nuove tappe inaspettate, qualche guaio, incontri, liti e riappacificazioni. Diventando (quasi) amici.
“Sin dalla prima fase di stesura del copione ho voluto unire umorismo ed emozioni, utilizzando le diversità che scaturiscono da un viaggio fatto per uno scherzo del destino da due personaggi così diversi – dice Base, che ha diretto, tra gli altri, anche Anna Maria Barbera, Flora Canto e Pia Lanciotti – I miei due ‘eroi’, che ho amato come fossero figure a me familiari, sono uomini che sulla carta non hanno niente in comune, ma che condividono invece la cosa più importante: hanno un cuore buono. Sono due anime messe a nudo”.
Il regista spiega poi di aver messo nella pellicola ciò che ama di più: “Desideravo parlare delle mie passioni, come i viaggi, il cinema e il calcio. Volevo raccontare una storia al di là del solito film comico, abbozzando anche un personale ritratto dell’Italia di oggi che ancora separa le culture e gli usi delle nostre due città più grandi, Roma e Milano”.
Boldi torna al cinema di norma verso Natale, ma questa volta ha cambiato periodo: “Dopo tanti anni ho rotto la tradizione – afferma – Uscire ora è una scommessa e una sfida, gli esercenti e le distribuzioni chiedono un’offerta di cinema tutto l’anno e mi sembrava giusto regalare al pubblico una commedia divertente che non è incentrata sul calcio, come furono Fratelli d’Italia o Tifosi, ma è una storia sentimentale comica”.
E come si è trovato con Tortora? “È stato un compagno straordinario, unico. Quando si lavora in coppia ci vuole un’intesa, o nasce subito o è difficile crearla. E tra noi è scattata immediata”.
“Il piacere di aver lavorato insieme è reciproco – ribatte Tortora – Massimo ha tanti registri, a seconda di cosa serve. Mi ha stupito, sa passare dalla comicità alla commozione”.
In futuro, la coppia potrebbe riformarsi: “Ho già un’altra storia in mente – anticipa Base – Spero intanto che il film piaccia, ma ben venga la possibilità di ritrovarci tutti”.