giovedì, 23 Marzo 2023

Al via la 13esima edizione del Francofilm

Al via la 13esima edizione del Francofilm

Roma, 6 marzo (red. Cin.) – L’8 marzo, in omaggio alla Festa internazionale della donna, il film Annie Colère della regista Blandine Lenoir ,sulle lotte degli anni 70 in Francia per l’approvazione della legge sull’aborto, inaugura la 13ma edizione del Francofilm ideato e organizzato dal Centre Saint Louis di Roma diretto da Francois Xavier-Adam.
Il film è interpretato, con la partecipazione di Delphine Seyrig, da Zita Hanrot, India Hair e soprattutto, nel ruolo di Annie, da Laure Calamy, vincitrice nel 2021 del premio César come migliore attrice e che anche il pubblico italiano conosce tra le interpreti della versione originale di Chiami il mio agente.

Premiato con il Variety Piazza Grande al Locarno Film Festival, Annie Colère racconta lotte e sacrifici di un piccolo ramo del MLAC (Movimento per la Libertà di Aborto e Contraccezione), che non solo si batteva per la legalizzazione dell’interruzione delle gravidanze indesiderate in Francia, ma organizzava anche aborti ‘sicuri’. Un tema che il film
racconta attraverso la storia di Annie operaia e madre di due bambini, rimasta incinta accidentalmente e aiutata proprio -come in quegli anni accadeva a molte donne non solo in Francia- dai volontari del Movimento. La rassegna, che si concluderà il 14 marzo, ha in cartellone 17 opere tra lungometraggi e cortometraggi, di cui 13 in concorso, provenienti da altrettanti Paesi aderenti all’Organizzazione internazionale della Francofonia: Armenia, Belgio, Bulgaria, Canada-Québec, Costa d’Avorio, Francia, Lussemburgo, Niger, Repubblica Democratica del Congo, Romania, Senegal, Svizzera e Tunisia. La presentazione della 13ma edizione del Francofilm è stata ospitata per la prima volta nella sede della rappresentanza diplomatica francese presso la Santa Sede (da cui dipende il Centre Saint Louis) e l’Ambasciatrice Florence Mangin ha voluto sottolineare l’importanza del Francofilm dato che il cinema, anche come arte, non manca di riflettere l’attualità e i film ne sono di conseguenza i testimoni.

A dare qualche anticipazione sui contenuti dei film in concorso è stata Nolwenn Delisle (responsabile della programmazione cinematografica e dell’attività culturale del Centro ) che organizza da sempre il Francofilm e
nei minimi particolari: dalla scelta dei film al calendario delle proiezioni. “La 13ma edizione del Festival del cinema francofono è all’insegna del cambiamento, anzi – ha sottolineato – dei cambiamenti climatici, politici,
storici, sociali, economici, culturali che si stanno verificando più o meno in tutto il mondo: a volte non appariscenti o progressivi, a volte addirittura prepotenti. Il cinema ne è testimone, ma – ha aggiunto – dato che è anche immaginazione, ci sono cambiamenti provocati semplicemente da una sparizione”.
Il Francofilm si concluderà il 14 marzo con l’assegnazione del Gran Premio della Giuria presieduta da Romano Milani (Segretario Generale del Sindacato Giornalisti Cinematografici) e composta da Maria Jovine (regista) e Nadia Kibout (regista, autrice, attrice). Anche il pubblico, come sempre, potrà esprimere le proprie preferenze per l’assegnazione del Premio. Le proiezioni, a ingresso gratuito, si svolgeranno nella sala cinematografica del Centre Saint Louis in Largo Toniolo. I film sono tutti in versione originale con sottotitoli in italiano.

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