
Roma, 31 luglio – Addio a Jeanne Moreau, icona della Nouvelle Vague francese e indimenticabile protagonista di Jules et Jim di François Truffaut. Si è spenta a 89 anni, nella sua casa di Parigi.
Nata a Parigi il 23 gennaio 1928, dopo aver frequentato il liceo si iscrive al Conservatoire de Paris. Nel 1947 debutta sul palcoscenico del Festival Teatrale di Avignone e successivamente viene accolta nella compagnia della Comédie Française (è la più giovane attrice della troupe), che lascia nel 1951 per raggiungere il più sperimentale Théâtre National Populaire di Jean Vilar.
L’esordio cinematografico è quasi contemporaneo a quello teatrale, ma la svolta arriva con l’incontro con Louis Malle alla fine degli anni ’50, che segna l’inizio della sua scalata al successo con Ascensore per il patibolo (1957) e Les amants (1958). Con lui ebbe anche un’importante relazione sentimentale.
Nel 1960 vince il premio come miglior attrice al Festival di Cannes per Moderato cantabile di Peter Brook, mentre l’anno successivo conquistò il mondo grazie alla sua interpretazione in Jules e Jim.
Ha lavorato anche con i più importanti registi del panorama europeo e statunitense, come Michelangelo Antonioni, Luis Buñuel, Orson Welles, Luc Besson e Wim Wenders. Nel 1976 ha debuttato dietro la macchina da presa con Scene di un’amicizia tra donne, da lei anche scritto e interpretato, cui sono seguiti L’adolescente (1979), che le è valsa la candidatura all’Orso d’oro al Festival di Berlino, e il documentario su Lillian Gish (1983).
Nel 1988 le è stato assegnato il premio Molière come miglior attrice per la sua interpretazione in Le récit de la Servante Zerline di Hermann Broch, uno spettacolo teatrale di grande successo portato in tour in diversi paesi.
Tra i tanti premi avuti, nel 1992 ha ricevuto il Leone d’oro alla carriera alla Mostra Internazionale del Cinema di Venezia, e nel 2000 l’Orso d’oro alla carriera al festival di Berlino.
E’ stata anche un ‘apprezzata cantante: nel 1964 ha vinto il gran premio francese del disco ed è sua la voce che accompagna le immagini del sopracitato Jules e Jim e di Querelles de Brest (1982, di Reiner Werner Fassbinder).