Roma, 25 ottobre- La Festa del Cinema di Roma chiude con +6% di presenze e tasso riempimento sale all’85%.
Questi sono i dati della 20esima edizione della Festa del Cinema di Roma, svelati dal presidente della Fondazione Cinema per Roma, Salvo Nastasi, e dalla direttrice artistica, Paola Malanga, in occasione della conferenza stampa di chiusura.
I 198 film provenienti da 38 Paesi e le 436 proiezioni, distribuite nelle 3 sale dell’Auditorium Parco della Musica e nelle 13 sparse per la città, hanno fatto registrare alla Festa del Cinema di Roma 82mila biglietti emessi tra pubblico e accreditati per le anteprime in Auditorium e 5.496 per le sale cittadine. A questi numeri si aggiungono anche i 29.007 ingressi agli eventi gratuiti.
E sui tagli al fondo dedicato alle produzioni dell’audiovisivo in Italia, Salvo Nastasi commenta: “E’ sempre molto doloroso quando si taglia. Da ex dirigente del ministero della Cultura mi sono trovato tante volte con leggi di bilancio che partivano con dei tagli e poi pian piano si recuperavano. Sono molto ottimista, secondo me il taglio verrà in parte recuperato. E la Festa del Cinema può essere di aiuto perché quando le notizie arrivano durante una kermesse del genere, la Festa può essere un contributo importante”. E poi confessa: “Mi piacerebbe avere qualche spazio in più in giro per la città, ci stiamo ragionando con il sindaco Gualtieri”.
Nastasi si è detto molto contento di questa ventesima edizione durante la quale si sono viste “cose bellissime, pensavo che dopo lo straordinario programma dell’ultima Mostra del Cinema di Venezia non ci fosse più niente per la Festa del Cinema di Roma, ma per fortuna non è stato così”. E Paola Malanga commenta: “C’è una produzione ampia e variegata che speriamo duri e che possa andare avanti. Non è che l’intera proposta del cinema italiano si può esaurire a Venezia o prima ancora a Cannes”.
