Roma, 25 giugno- Addio ad Alvaro Vitali, attore e comico, noto soprattutto per avere interpretato in diverse pellicole cinematografiche il ruolo di Pierino oltreché per avere preso parte a numerosi film del filone della commedia sexy all’italiana.
Dopo la terza media aveva abbandonato gli studi e aveva iniziato a lavorare come elettricista. Fu scoperto da Fellini e nel 1969 il regista riminese lo fece esordire nel cinema con una piccola parte in ‘Fellini Satyricon’. Lo volle in seguito in ‘I clowns’ (1971), in ‘Roma’ (1972), nel quale interpreta un ballerino di tip-tap d’avanspettacolo, ruolo interpretato anche l’anno successivo nel film ‘Polvere di stelle’, diretto e interpretato da Alberto Sordi, affiancato anche da Monica Vitti e in ‘Amarcord’ (1973), con Ciccio Ingrassia.
La fama di Vitali era legata alla commedia sexy all’italiana, per anni fenomeno cinematografico commerciale. Dopo aver interpretato ‘La poliziotta’ (1974), diretto da Steno, con Mariangela Melato e Renato Pozzetto, Vitali venne notato dal produttore Luciano Martino grazie a una gag con la pistola (dove sbagliava sistematicamente ogni colpo). Da quel momento, Vitali cominciò a lavorare con la Dania Film.
A partire dalla seconda metà degli anni settanta, Vitali interpretò numerosi film della commedia sexy, accompagnando attori protagonisti, come Lino Banfi, Edwige Fenech e Renzo Montagnani, per poi passare a dei ruoli di prima fila interpretando il personaggio di Pierino, eroe popolare delle barzellette, con ‘Pierino contro tutti’ (1981) e ‘Pierino colpisce ancora’ (1982), entrambi diretti da Marino Girolami, e in ‘Pierino medico della S.A.U.B.'(1981) di Giuliano Carnimeo. Seguirono una sorta di spin off della serie, ovvero film dove Vitali propone personaggi similari, Gian Burrasca, Giggi il bullo e Paulo Roberto Cotechiño centravanti di sfondamento.
La stagione della commedia sexy durò poco e con essa terminò anche la fortuna dell’attore; nel 1990 il tentativo di rilanciarlo con un ulteriore film della serie, Pierino torna a scuola, diretto da Mariano Laurenti si rivelò un fallimento.Con il tramonto delle commedie sexy, il telefono smise di squillare e Vitali sparì dalle scene. Se ne va a causa di una broncopolmonite recidiva. Di recente era stato ricoverato in ospedale ma se n’era andato firmando le dimissioni.
Rimarrà nella storia grazie al suo Pierino che ha fatto ridere un intera generazione di ragazzi, simbolo di un’epoca di cinema spensierato fatto di risate e marachelle.