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Al via ‘Cinema d’Idea- Women’s International Film Festival’

Roma, 9 giugno- Ai nastri di partenza la IX edizione di Cinema d’iDEA – Women’s International Film Festival, il primo Festival della Capitale dedicato alla regia delle donne. Diretto da Patrizia Fregonese de Filippo, si terrà a Roma dal 9 al 15 giugno prossimi allo spazio ExtraLibera e al Cinema Azzurro Scipioni.
Sette giorni di grande cinema tra Film in Concorso, Anteprime, Documentari, Cortometraggi e una Masterclass davvero speciale con Silvano Agosti , uno dei pochi registi geni-filososi rimasti, che ci accolgie nella bellissima sede ristrutturata dell’Azzurro Scipioni . La Masterclass dal titolo: il Cinema di Silvano e dal suo libro “Come fare un film” (senza spendere neppure un euro) sarà il giorno 13 Giugno alle 18.

Insomma un ricco programma, accompagnato da ospiti d’eccezione, per celebrare lo sguardo, la creatività e la potenza narrativa delle registe, attrici e autrici del panorama cinematografico, con l’obiettivo di riequilibrare una grande mancanza nella società: lo sguardo delle donne, appunto. E, anche in questa edizione, Cinema d’iDEA scoprirà nuovi sguardi, persone, storie e territori purtroppo sconosciuti o invisibili. Già la locandina della manifestazione parla chiaro. Realizzata da LeDiesis, meravigliosa coppia di famose Street Artist da sempre vicine al Cinema d’iDEA, ritrae l’immagine della loro SuperArtemide, capace di rappresentare perfettamente lo spirito combattente ed invincibile delle donne e del Festival.

SERATA D’APERTURA EXTRALIBERA

Il festival avrà inizio lunedì 9 giugno con una serata “extra” (a partire dalle 18.00) dedicata ad una selezione di cortometraggi di registe under 35, ospitate nel bellissimo Extralibera, il nuovo centro di Libera, rete di Associazioni per una società libera dalle mafie, dalla corruzione e da ogni forma di illegalità, che ha recentemente recuperato l’ex cinema Bologna di Via Stamira. Una serata speciale realizzata con la collaborazione dell’Anac – Associazione Nazionale Autori Cinematografici e AUT–AUTORI – Federazione degli Autori di Letteratura Cinema & Audiovisivo, Teatro. Un connubio importante che sottolinea l’attenzione che da sempre Cinema d’iDEA – Women’s International Film Festival mostra verso i temi dei diritti umani e civili e la battaglia per le pari opportunità e di genere.Testimonial d’eccezione della serata, gli attori Rita Pasqualoni e Romano Talevi, che leggeranno alcune splendide poesie palestinesi, accompagnati dalla musica del Maestro Tiziano Novelli, poesie scritte da autori palestinesi, tra cui Heba Abu Nada, attivista per i diritti delle donne, nata da rifugiati nel 1991 e uccisa il 23 ottobre 2023 nella Striscia di Gaza da un attacco aereo israeliano che ha colpito la sua abitazione.
“Cinema d’iDEA, prima di iniziare vuole rendere omaggio e dare visibilità a poetesse e poeti che non ci sono più e a quelli che ancora ci sono, perchè la poesia inondi il mondo di bellezza e non di odio e tragedia, come sta, invece, avvenendo adesso.” Parole di Patrizia Fregonese de Filippo, direttrice della manifestazione, che aggiunge: “Non possiamo tacere, non possiamo stare a guardare senza fare niente. Come scrisse Primo Levi, “Se questo è un uomo” – io mi domando – se questo è un mondo, se questo è umano, se questo è possibile?” Chissà cosa ne penserebbe lui.”

SERATA D’APERTURA CINEMA AZZURRO SCIPIONI

Dal 10 al 15 giugno, la kermesse entrerà nel vivo della programmazione presso il Cinema Azzurro Scipioni con sei serate speciali: ogni giorno, a partire dalle 19.00, proiezioni firmate da registe, attrici, autrici che raccontano il mondo da una prospettiva autentica e necessaria.
Anche la serata di apertura del 10 giugno dedicherà uno spazio alla Palestina, riproponendo la lettura di poesie degli attori Rita Pasqualoni e Romano Talevi, parte di un focus dedicato al genocidio che si sta compiendo in questi giorni nella Striscia di Gaza, che culminerà nel corso della serata finale della kermesse.
A seguire, le proiezioni dei primi film in Concorso, a partire dalla pellicola messicana Un Mundo Mejor, secondo lungometraggio di Janett Juarez, vincitore del premio … che racconta la storia di un uomo tormentato dal suo recente passato e di un ragazzino, l’unico che riesce a scuoterlo da una non-vita confinata dentro casa… Seguirà l’Anteprima del Musical americano Out of My Confort Zone di Ivy Vale, che sarà con noi, ospite del festival, per presentare il film. E’ il primo musical rock per adolescenti LGBTQ contro il bullismo, realizzato con gli studenti di una Scuola di New York: tutti hanno un segreto. Josh e Rachel sono migliori amici dalla seconda elementare, ma il loro rapporto sta per cambiare. The Viper ha un blog online dedicato a svelare i segreti più intimi delle persone e ha appena scoperto il più grande di tutti.

IL PROGRAMMA: LUNGOMETRAGGI DI FINZIONE E DOCUMENTARI

Questi gli altri lungometraggi di finzione: Fidan, della regista turca Aycil Yeltan. A presentare il film in sala avremo una delle protagoniste, l’attrice Ayca Bingol, direttamente dalla Turchia. il film serbo Mother Mara di Mirjana Karanović, al suo secondo lavoro da regista è storia d’amore che sboccia tra una donna di mezza età (interpretata dalla regista stessa) in lutto per la prematura morte del figlio e il giovane amico dello stesso. L’ argentino Long Life to Memories di Mariana Cecilia Russo e Alberto Masliah, lungometraggio in anteprima che intreccia storie segnate dall’angoscia che la morte delle persone care provoca sempre; Mangia di Anna Piscopo, storia anche respingente sulla bulimia di una ragazza che, emarginata ma famelica di successo, prova a liberarsi dal suo passato provinciale divorando i fantasmi dell’infanzia in uno strano mix tra comicità e dolore; e poi il lungometraggio brasiliano Ladies di Mikaela Plotkin, che ci racconta il sesso over 60.
Per i documentari, Cinema d’iDEA presenterà anche quest’anno un focus sulla cinematografia delle registe iraniane, note per la profondità degli sguardi e per la capacità estetica nel rappresentare anche le piccole cose. Tra i titoli, l’anteprima dell’ultimo documentario di Azadeh Bizargiti, Moonshadow, che sarà con noi sin dal 10 Giugno, per raccontare e presentare il suo film e la situazione delle donne iraniane. Azadeh Bizarziti, una regista di talento, un’attivista che ha rifiutato il velo e che ci ha regalato tante emozioni con i suoi meravigliosi documentari come Wood girls e WAterfolks, ci narra la storia di una cantante dalla voce meravigliosa, paragonata ad Edith Piaf, che è stata cancellata dalla storia solo perchè donna.
Presenti in sala anche le registe lucchesi Patrizia Lazzari e Mariana Giurlani, per presentare il documentario Adelah of Afghanistan: una favola moderna: la vicenda personale di una principessa che va contro le convenzioni e gli stereotipi imposti dalla famiglia e dalla società, in cui può riconoscersi ogni donna che decide di essere l’unica artefice della propria vita, anche a costo di pagare duramente la sua scelta di indipendenza e libertà.
Tra gli altri titoli, la commovente anteprima di Hawar della regista belga Pascal Bourgaux, otto anni di indagini per realizzare una cruda testimonianza sulle giovani donne yazide rapite e violentate dai jihadisti Daesh che, una volta liberate, sono state costrette dalle loro stesse famiglie ad abbandonare i propri figli perché il sangue del nemico scorre nelle loro vene, e di Women in Armenian Cinema di Mariam Ohanyan, documentario armeno che mette in luce i nomi di grandi registe armene dimenticate o mai raccontate che furono attive durante l’era sovietica.
E, ancora: Abbiamo sceso milioni di scale di Margherita Mergagora, un delicato ritratto di donne che affronta il tema della morte e della vecchiaia con amore, bellezza e speranza.
Ma c’è molto Iran anche nei cortometraggi come Lunge, A child never born, Spaghetti, One slight change, Sunflower shadows etc. che trattano temi anche molto scomodi e che saranno presentati da Parisa Nazari, attivista iraniana e appassionata e interprete di cinema e Setareh Alidoosti, mediatrice culturale e operatrice cinematografica.

FOCUS PALESTINA E SERATA FINALE

Anche la serata finale di Cinema d’iDEA sarà in parte dedicata alla tragedia palestinese, grazie a due titoli toccanti e imperdibili. Ad aprire la serata, il 15 giugno, sarà Blood Like Water, il cortometraggio di una giovane regista palestinese, Dima Hamdan, alle prese con storie realmente accadute. Shadi ha un segreto, quando viene scoperto lui e la sua famiglia cadono in una terribile trappola e si trovano ad un bivio. Per evitare l’arresto del figlio e forse peggiori conseguenze, esistono solo due possibilità: collaborare con le forze dell’occupazione israeliana o essere umiliati e disonorati forse per sempre dalla loro comunità. E prima della Cerimonia di premiazione verrà proiettata la nuova versione del bellissimo documentario The Other, vincitore del premio per il Miglior documentario nella passata edizione del Festival, prezioso racconto sui Costruttori di Pace: donne e uomini palestinesi e israeliani che, nonostante l’orrore, lottano insieme per la pace, ben conoscendo il dolore della perdita. Ad accompagnare il documentario, la regista Joy Sela, israeliana che vive a New York, tornata in quei territori martoriati dopo il 7 Ottobre per raccogliere immagini inedite che avremo l’opportunità di vedere in anteprima italiana in questa nuova versione.

GIURIA E CONCORSO

La giuria è come sempre formata da grandi professioniste e professionisti:

Flavia Laviosa – Professor and Principal Editor of Journal of Italian Cinema and Media Studies – Wellesley University – Boston – USA

Bernadette Luciano – New Zealand Profess- or of European Language and Literature

Sahraa Karimi – Autrice e regista – Afghanistan

Giuseppe Schifani – Director of Photography – Italia

Ilaria Serra – Professor of Italian and comparative Studies – Miami – FLA

Il gruppo delle Women in Film Tv & Media Italia:

La Presidente Domizia de Rosa. Marzia Macchiarella Consigliera, Emanuela Pincitore Consigliera e Daniela di Maio.

Giuria dei Cortometraggi:

Liliana Paganini – attrice, regista, autrice e fotografa – ITALIA

Setareh Alidoosti – Mediatrice culturale e operatrice alla macchina – IRAN

Flavia Incitti – Studentessa e regista – ITALIA

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