Napoli, 31 Maggio – Alma Noce ha ritirato a Napoli insieme al cast de L’Arte della Gioia, ‘miglior serie Drama’ il Premio speciale Nastri d’Argento-Fondazione Nobis che anche quest’anno segnala tra i titoli più amati dal pubblico delle grandi reti il talento di una giovane attrice, una delle più giovani interpreti lanciate dal cinema – grazie in particolare al fiuto di un talent scout speciale come Gabriele Muccino – e rese ora popolari anche grazie ad una prova non facile come l’interpretazione, dalle pagine del romanzo al set, dell’erede della Principessa Brandiforti, Beatrice, chiamata affettuosamente ‘Cavallina’ per il suo andamento claudicante dopo un grave incidente ippico.
Bellissima e lunare, ingenua e al tempo stesso dolcemente sensuale la ‘Cavallina’ lotta per cercare un suo posto nel mondo e nel cuore di chi ama di un amore spesso non altrettanto ricambiato. Un personaggio non facile interpretato però con sicurezza anche nelle sue sfumature di infelicità esistenziale, ottima conferma di una prova che
apre ora certamente ad Alma anche le porte della grande serialità. “Ancora una volta è una grande emozione segnalare con convinzione una giovane attrice in un’opera che va oltre il piacere dell’intrattenimento” dichiara Elena Croce, attrice, Presidente onorario della Fondazione dedicata alla memoria del marito Claudio, grande appassionato di
teatro e di cinema, per decenni grande firma di Repubblica.
”Ed è questa volta tanto più importante che nelle qualità di Valeria Golino, ora anche eccellente regista, emerga anche la capacità di dare spazio ad un’attrice che non avrebbe potuto interpretare meglio le pagine di Goliarda Sapienza e la passione con la quale Alma ha saputo dare un’anima fragile ma capace di conquistare anche gli spettatori della serie. Un’attrice che crescerà ancora alla quale sono particolarmente felice di consegnare il Premio condiviso con i Nastri d’Argento Grandi Serie”.
La Fondazione Claudio Nobis
E’ nata nel 2019 con l’obiettivo di sviluppare e divulgare la Cultura attraverso la formazione e l’approfondimento scientifico e sociale, nei campi del giornalismo, del cinema e del teatro. La partnership con i Nastri d’Argento, in collaborazione con i Giornalisti Cinematografici, è per la Fondazione un motivo di orgoglio nella mission comune di sostenere giovani talenti e progetti che abbiano un’anima e una sensibilità particolarmente attenta ai valori, non sempre in primo piano nella rappresentazione delle fiction e in genere della narrazione cinematografica.
