Cannes, 21 maggio- Un’accoglienza di oltre 7 minuti di applausi in sala per il film di Mario Martone dopo la stampa italiana conquista anche quella internazionale. Grande successo dunque al Festival di Cannes per ‘Fuori’, film che racconta la storia della scrittrice Goliarda Sapienza, interpretata da Valeria Golino, finita in carcere per aver rubato alcuni gioielli. Il carcere però sarà per lei un’esperienza di rinascita grazie all’incontro con alcune giovani detenute interpretate da Elodie e Matilda De Angelis. Quest’ultima nei panni di Roberta, delinquente abituale e attivista politica.
In concorso ora a Cannes, l’unico italiano in gara, e in uscita nelle nostre sale il 22 maggio con 01 distribution, questo ritratto anticonformista della celebre scrittrice e provocatrice italiana Goliarda Sapienza è tratto da un soggetto di Ippolita di Majo e sceneggiato da quest’ultima insieme allo stesso Martone.
“Un’estate a Roma, l’amicizia tra donne, il carcere di Rebibbia, il nulla che accade e il tutto che brucia- racconta Martone-. Volevamo fare un film su ‘L’arte della gioia’ cinque anni fa, ma i diritti erano andati altrove. Abbiamo proseguito il nostro viaggio, e quando Ippolita mi ha messo sotto il naso un altro soggetto, mi sono sentito come liberato”.
E Valeria Golino dice: “Mario ci ha guardate con attenzione. È tutto ciò che un attore desidera: essere visto, nel momento in cui serve. Ti lascia libera, ma ti protegge. E se vai fuori, ti riacciuffa e ti riporta dentro”. E su Goliarda Sapienza: “Non apparteneva al femminismo militante. Era sempre laterale, sempre altrove, e per questo necessaria. L’ho conosciuta quando avevo diciott’anni. Mi sembrava una signora anziana, ma aveva una testa da giovane. Mi guardava con una curiosità che io non avevo per lei. Quando sono tornata in quella casa, per interpretarla, ho avuto la sensazione che tutto avesse finalmente senso”.
Il film è una coproduzione Italia-Francia: INDIGO FILM con RAI CINEMA e THE APARTMENT, società del gruppo FREMANTLE, per l’Italia.
