HomeARTICOLIS.O.S. Sale cinematografiche di Roma: la proposta di Italia Nostra

S.O.S. Sale cinematografiche di Roma: la proposta di Italia Nostra

Roma, 21 febbraio- Anche i giornalisti e critici cinematografici del SNGCI (Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani) e del SNCCI (Sindacato Nazionale Critici Cinematografici) e le rispettive presidenti Laura Delli Colli e Cristiana Paternò tra i firmatari della proposta di Italia Nostra, associazione nazionale per la tutela del patrimonio storico, artistico e naturale della Nazione.

Italia Nostra chiede alle soprintendenze, agli enti preposti alla tutela e alle istituzioni tutte, provvedimenti urgenti affinché i cinema romani chiusi o in chiusura, monumenti del Moderno, da centri nevralgici della cultura e della vita cittadina, non si trasformino irrimediabilmente in luoghi simbolo dell’abbandono e del degrado: veri e propri “fantasmi urbani”. Se non vogliamo assistere impotenti alla definitiva cancellazione persino della memoria di questa eredità, è urgente innanzitutto preservare, dunque riscoprire e valorizzare, queste architetture di pregio nella loro integrità, affinché anche le future generazioni possano godere di questo straordinario patrimonio dimenticato del Novecento: opere di architettura di qualità, che sono già opere d’arte, e, dunque, come tali devono essere protette e salvaguardate da manomissioni che le rendano irriconoscibili e dalla distruzione.

Chiede anche che la Regione Lazio riconsideri il progetto di legge 171 del 2024 e che la stessa regione e Roma Capitale promuovano GLI STATI GENERALI delle sale cinema di Roma, per la realizzazione urgente di un censimento della sale, in uso e in disuso, per l’emanazione di norme di tutela delle sale storiche di particolare pregio storico, artistico, architettonico, con particolare accento alla salvaguardia della integrità architettonica delle sale cinematografiche romane quale patrimonio monumentale del Moderno e preziosa testimonianza della Storia dell’Architettura e della Cultura del Novecento, tutela funzionale da estendere anche alla totalità delle altre sale periferiche, per il loro forte valore identitario di aggregazione culturale e sociale, da preservare nei progetti di eventuale riconversione ai fini di una gestione economica sostenibile.

L’iniziativa ‘S.O.S. Sale cinematografiche: verso un tavolo per salvarle’, promossa dalla sezione di Roma dell’associazione, si è tenuta ieri con l’obiettivo appunto di discutere la grave crisi che sta colpendo le sale cinematografiche, con particolare attenzione al fenomeno delle chiusure e delle trasformazioni selvagge.

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