Venezia, 6 settembre- “Questo è il nostro ultimo film sulla mafia. Per noi ora è tempo di prendere una distanza da quel mondo”. Così Fabio Grassadonia e Antonio Piazza alla presentazione di ‘Iddu’ in concorso all’81esima Mostra del cinema di Venezia e in sala con 01 distribution dal 10 ottobre.
Protagonisti Toni Servillo e Elio Germani rispettivamente nei panni di Catello Palumbo e Matteo Messina Denaro.
Nel cast anche Daniela Marra, Barbora Bobulova, Giuseppe Tantillo, Fausto Russo Alesi, Betti Pedrazzi e con Antonia Truppo e con la partecipazione di Tommaso Ragno.
Sulla genesi del film cominciata prima dell’arresto di Matteo Messina Denaro, Antonio Piazza dice: “Matteo Messina Denaro aveva fatto perdere le sue tracce in quel momento e poi abbiamo trovato questo carteggio di una decina di lettere pubblicato dalla stampa.
In Sicilia da tempo si vive una sorta di catastrofe permanente, si è bloccati in. un presente circolare e non si va avanti verso nessun possibile futuro”.
E Antonio Piazza specifica: “Questo e’ un percorso che abbiamo fatto per noi stessi. Da sceneggiatori frustrati abbiamo fatto i conti con le esperienze maturate in un luogo. Abbiamo colto l’essenza alla base di questa catastrofe permanente e ora è il momento di provare a venire fuori e volgere lo sguardo altrove. Per noi ora è il tempo di prendere una distanza dal mondo mafioso”.
Mentre Fabio Grassadonia aggiunge: “Con questo film abbiamo detto tutto quello che ci interessava dire. Il prossimo progetto sara’ un film divertente di tutt’altro tono. Non avremmo la libertà creativa di fare come ci pare nelle serie tv, quella libertà creativa non ci sarebbe data.
Speriamo di poter incontrare un pubblico più ampio”.